Mostra personale per la galleria Luigi Franco di Torino, 1999
Questo progetto, composto da 6 stampe fotografiche, 2 installazioni con dia-proiezione e una video installazione incentrate sul tema del rischio. Tutte le opere che fanno parte di questa serie descrivono situazioni di pericolo e precarietà. Il progetto è inteso come un invito a sporgersi verso l’ignoto ed attraversare i luoghi oscuri dell’esistenza senza paura. La consapevolezza del pericolo diviene dunque uno strumento di conoscenza, un mezzo per rimanere in equilibrio anche nelle situazioni più difficili.
1999, video a canale singolo con proiezione a terra, colore suono, loop.
Il video consiste nella soggettiva dell’artista che, guardando giù, cammina sul bordo di un cornicione compiendo il giro completo del palazzo. Mentre cammina in precario equilibrio sui tacchi a spillo la sua voce fuori campo sussurra la storia di un suicidio. Ripercorrere i momenti drammatici della storia da quell’altezza è un’azione che aiuta a superare il trauma del vuoto lasciato da chi se ne è andato. Nel testo, scritto e raccontato da Ottonella Mocellin, si mescolano fatti realmente accaduti, parti inventate, citazioni da brani musicali e poesie.