1997
20 fotografie a colori 50×70
In C’è nessuno? Pellegrini cerca di ricostruire la struttura della facciata del condominio dove abitava, rivedendola dal punto di vista privato, dall’interno degli appartamenti. L’artista ha fotografato le stanze limitrofe alla facciata prendendo sempre come punto di riferimento centrale la finestra e tenendosi sempre alla stessa distanza da essa. Per fare questo ha suonato a tutti gli inquilini del condominio richiedendo il permesso e la collaborazione per la realizzazione del progetto. Negli appartamenti dove non lo hanno fatto entrare, ha lasciato uno spazio nero attorno alla finestra ed ha scritto in bianco il nome del proprietario. Ha poi montato le stampe fotografiche a parete ricostruendo l’ordine della facciata.