1998 video a canale singolo colore suono 5 min.
Progetto nato dal desiderio di trattare il testo come se fosse un’immagine.
Nel video l’artista interpreta lo stereotipo della bambina cattiva che viene messa in castigo. Durante l’azione, in cui la mano dell’artista scrive sulla lavagna un racconto di cui leggiamo solo la conclusione, la sua voce fuori campo canta una strofa di Little trouble girl dei Sonic Youth. Questo lavoro nasce da una riflessione sulla questione della diversità e del disagio infantile nel difficile contesto del sistema educativo, con uno sguardo al ruolo delle istituzioni in generale e alle dinamiche di potere esercitate dagli adulti.